Giudizio di ottemperanza tra nomina del commissario ad acta e penalità di mora

Si osserva in sentenza come l’art. 114, comma 4, D.Lgs. n. 104/2010 indichi i provvedimenti che il Giudice Amministrativo può adottare ove ritenga fondato il ricorso per l’ottemperanza di sentenza passata in giudicato, ovvero qualora accerti l’inadempimento agli obblighi del giudicato, e, precisamente: – l’ordine di ottemperanza con la prescrizione delle relative modalità ivi comprese Leggi tutto …

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Prezzo dei medicinali generici e garanzie di risparmio per il S.S.N.

Intervenuto in tema di “farmaci” il Consiglio di Stato nella sentenza in esame osserva come l’art. 3, comma 130, L. n. 549 del 1995 abbia previsto che un farmaco generico possa ottenere la medesima classificazione dell’originator purché sia offerto un prezzo almeno del 20% inferiore a quello del farmaco originatore. Nel ripercorrere il quadro normativo Leggi tutto …

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Concessione della cittadinanza italiana e riservatezza sugli atti istruttori

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, in presenza della classifica di riservatezza sugli atti istruttori preordinati all’adozione del decreto recante il diniego di concessione della cittadinanza, correttamente l’Amministrazione omette di indicarne il contenuto, al fine di non estendere la loro conoscenza a soggetti privi della prescritta abilitazione rilasciata dall’Autorità preposta alla tutela del Leggi tutto …

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Pianificazione del territorio ed aspettative dei privati

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il privato sia titolare di un’aspettativa di mero fatto, non giuridicamente tutelabile né azionabile in sede giurisdizionale, nei confronti dell’aspirazione al riconoscimento di una potenzialità edificatoria (o di una diversa potenzialità edificatoria) dei propri fondi, salvo che sussista una delle seguenti ipotesi: a) l’avvenuta stipulazione, tra le Leggi tutto …

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Il G.A. non può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati

In sentenza il Consiglio di Stato si sofferma sulla corretta interpretazione della norma di cui all’art. 34, comma 2, D.Lgs. n. 104 del 2010 secondo cui: <<In nessun caso il giudice può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati. Salvo quanto previsto dal comma 3 e dall’ articolo 30, comma 3, il giudice Leggi tutto …

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Preparazione alla carriera militare ed operatività della norma di cui all’art. 2087 c.c.

In sentenza il Consiglio di Stato si sofferma sulla corretta esegesi dell’art. 2087 c.c. che impone al datore di lavoro la protezione dell’integrità morale del dipendente quale obbligo di natura lato sensu contrattuale, con tutte le conseguenze in ordine, tra l’altro, ai caratteri dell’elemento soggettivo sufficiente all’integrazione dell’illecito, alla ripartizione dell’onere della prova ed all’estensione Leggi tutto …

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Gare pubbliche e tutela giurisdizionale avverso le clausole immediatamente escludenti

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, alla luce dell’insegnamento dell’Adunanza Plenaria (29 gennaio 2003 n. 1; 7 aprile 2011, n. 4), soltanto il soggetto che abbia partecipato alla gara è legittimato a impugnare l’esito della medesima e come i bandi di gara debbano essere impugnati unitamente agli atti che di essi fanno applicazione, Leggi tutto …

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Sulla natura giuridica dell’opposizione di terzo ordinaria nel processo amministrativo

Come noto, l’opposizione di terzo ordinaria è stata introdotta nell’ordinamento processuale amministrativo con la sentenza 17 maggio 1995, n. 177 della Corte Costituzionale. L’art. 108 D.Lgs. n. 104/2010 ha poi espressamente disciplinato, al comma 1, l’opposizione di terzo ordinaria disponendo che “un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Leggi tutto …

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Conseguenze sottese alla omessa pronuncia, da parte del giudice di primo grado, su censure e motivi di impugnazione

Con la sentenza in esame il Consiglio di Stato ha modo di precisare come l’omessa pronuncia, da parte del giudice di primo grado, su censure e motivi di impugnazione costituisca tipico errore di diritto per violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, deducibile in sede di appello sotto il profilo della Leggi tutto …

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Controversie in tema di project financing e riparto di giurisdizione

Il Tribunale di Busto Arsizio, con la sentenza in esame, si sofferma in tema di project financing procedura che (Cons. Stato, sez. V, 14 aprile 2015, n. 1872, risulta articolata in due fasi, distinte ma strettamente connesse: 1) la scelta del promotore, caratterizzata da ampia discrezionalità amministrativa per l’accoglimento della proposta, proveniente talvolta del promotore Leggi tutto …

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