Rilevanza dell’errata individuazione del destinatario della sanzione demolitoria

Secondo quanto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato l’errata individuazione del destinatario della sanzione demolitoria (art. 31, comma 1, d.P.R. 380/2001), si traduce nell’impossibilità di concreta attuazione della sanzione stessa, posto che, se il responsabile non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di 90 giorni l’area Leggi tutto …

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Nessun affidamento tutelabile alla conservazione di un immobile abusivo

Il tema dell’abusivismo edilizio, e dei conseguenti provvedimenti repressivi, è declinato nella sentenza in esame, da parte dell’adito Consiglio di Stato, secondo le coordinate ermeneutiche di recente fissate dall’Adunanza Plenaria con la sentenza n. 9 del 2017. Ivi si afferma il seguente principio di diritto: <<il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la Leggi tutto …

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Abusivismo edilizio ed individuazione dei destinatari della sanzione demolitoria

La sentenza in esame, resa dal T.a.r. Napoli, permette di fare il punto in tema di conseguenze sottese all’abusivismo edilizio. La corretta esegesi dell’art. 31, commi 2 e 3, D.P.R. n. 380 del 2001 porta ad affermare che destinatari della sanzione demolitoria, in forma non alternativa ma congiunta, sono il proprietario ed il responsabile dell’abuso. Leggi tutto …

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Abusivismo edilizio, rapporto tra istanza di accertamento di conformità edilizia e ordinanza di demolizione

Il Consiglio di Stato, nella decisione in esame, si sofferma sul rapporto tra istanza di accertamento di conformità edilizia (c.d. sanatoria) e legittimità della previa ordinanza di demolizione dell’immobile abusivo. In particolare si tratta di stabilire se detta istanza pregiudichi definitivamente l’efficacia dell’ordinanza ovvero ne sospenda solo gli effetti fino alla definizione, espressa o tacita, Leggi tutto …

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Nessun rilievo sanante al ritardo con cui la P.A. sanziona un abuso edilizio

Il principio di diritto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato si può sintetizzare nell’affermazione per cui, quando risulti realizzato un manufatto abusivo, malgrado il decorso del tempo, l’amministrazione deve senza indugio emanare l’ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato opere abusive. Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del Leggi tutto …

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Disciplina sanzionatoria degli abusi nelle costruzioni

Secondo quanto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato, la disciplina sanzionatoria degli abusi nelle costruzioni contempla tre fattispecie ordinate secondo la gravità dell’abuso: l’ipotesi di interventi in assenza di permesso o di totale difformità; l’ipotesi intermedia di variazioni essenziali dal titolo edilizio; l’ipotesi residuale della parziale difformità da esso. Devi eseguire l'accesso Leggi tutto …

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Abuso edilizio, nessun legittimo affidamento in capo al proprietario

Con la sentenza in esame il Consiglio di Stato afferma il principio di diritto secondo cui, gli atti repressivi degli abusi edilizi sono atti dovuti, che seguono un procedimento vincolato e precisamente tipizzato dalla normativa e si basano su un presupposto di fatto – la costruzione abusiva – che rientra nella sfera di controllo del Leggi tutto …

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Abusi edilizi, natura giuridica dell’ordine di demolizione

Richiamandosi ad una costante giurisprudenza il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, osserva come, una volta constatata l’esistenza di un abuso edilizio, l’ordine di demolizione è atto vincolato, che non richiede alcuna specifica valutazione di ragioni d’interesse pubblico concrete e attuali alla demolizione, né comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, non essendo Leggi tutto …

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Irrilevante il periodo di tempo intercorso tra la realizzazione dell’abuso edilizio e il provvedimento sanzionatorio

Secondo il Consiglio di Stato il lungo periodo di tempo intercorrente tra la realizzazione dell’opera abusiva ed il provvedimento sanzionatorio è circostanza che non rileva ai fini della legittimità di quest’ultimo, sia in rapporto al preteso affidamento circa la legittimità dell’opera che il protrarsi del comportamento inerte del Comune avrebbe ingenerato nel responsabile dell’abuso edilizio, Leggi tutto …

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