Gli elementi costituitivi della responsabilità civile della Pubblica Amministrazione

Il tema della responsabilità civile della P.A. si declina, nella sentenza in esame reda dal G.A. di Napoli, nel senso che la qualificazione del danno da illecito provvedimentale deve essere sussunta nello schema della responsabilità extra contrattuale di cui all’art. 2043 c.c.. Ne deriva, in via di immediata consequenzialità che, per accedere alla tutela risarcitoria, Leggi tutto …

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Comportamento inoperoso dell’Amministrazione e risarcimento danni

Secondo il Consiglio di Stato il Giudice Amministrativo può riconoscere il danno causato al privato dal comportamento inoperoso dell’Amministrazione soltanto se è stata accertata la spettanza del c.d. bene della vita, che costituisce il presupposto indispensabile, in materia di risarcimento degli interessi legittimi di tipo pretensivo, per poter configurare una condanna della stessa al risarcimento Leggi tutto …

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Mancata aggiudicazione di una gara pubblica e responsabilità civile della P.A.

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato  come la responsabilità civile della P.A. da mancata aggiudicazione di una gara pubblica sia riconducibile al paradigma generale dell’illecito extracontrattuale previsto dall’art. 2043 c.c., in cui si inquadra la complessiva tematica del risarcimento dei danni da illegittimità provvedimentale dell’amministrazione, con l’unico temperamento derivante dal fatto che nella materia Leggi tutto …

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In materia di responsabilità civile della Pubblica Amministrazione

Intervenuto in materia di responsabilità civile della Pubblica Amministrazione afferma in sentenza il Consiglio di Stato come il ricorso di primo grado (azione risarcitoria) sia irricevibile quando sia stato proposto oltre il termine di decadenza previsto dall’art. 30, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (pari a 120 giorni), decorrente, a seconda dei casi, dalla verificazione del Leggi tutto …

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Sulla natura giuridica della responsabilità civile della P.A.

Secondo il Consiglio di Stato la struttura dell’illecito extracontrattuale della P.A. non diverge dal modello generale delineato dall’art. 2043 c.c. Ne sono dunque elementi costitutivi: quello soggettivo (dolo o colpa), il nesso di causalità, il danno, l’ingiustizia del danno medesimo. Quanto alla prova dell’elemento soggettivo, in sede di risarcimento del danno derivante da provvedimento amministrativo Leggi tutto …

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Inquadramento sistematico della pretesa risarcitoria relativa al danno da ritardo

La pretesa risarcitoria relativa al danno da ritardo della P.A. a provvedere (art. 2 bis L. n. 241/1990) – secondo il Consiglio di Stato – deve essere ricondotta allo schema generale dell’art. 2043 c.c., con conseguente applicazione rigorosa del principio dell’onere della prova in capo al danneggiato circa la sussistenza di tutti i presupposti oggettivi Leggi tutto …

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Sulla fattispecie del danno da ritardo

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come la fattispecie del danno da ritardo della P.A. a provvedere (art. 2 bis L. n. 241/1990) vada pienamente ricondotta allo schema generale dell’art. 2043 c.c., con conseguente applicazione rigorosa del principio dell’onere della prova in capo al danneggiato circa la sussistenza di tutti i Leggi tutto …

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Sulla risarcibilità del danno da perdita di chances

Il Consiglio di Stato si sofferma sul cd. danno da perdita di chances, concetto che indica la lesione della possibilità, già esistente nel patrimonio del danneggiato, di conseguire un risultato favorevole, come antecedente causale, in termini di probabilità, del vantaggio aspirato. Per valutare se sussiste la risarcibilità di un tale danno (an debeatur) è anzitutto necessario Leggi tutto …

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Annullamento di un atto amministrativo e risarcimento del danno

Intervenuto in materia di responsabilità civile della P.A. il Consiglio di Stato osserva in sentenza come il risarcimento del danno non possa mai essere conseguenza automatica dell’annullamento di un atto amministrativo, ma necessiti dell’ulteriore positiva verifica circa la ricorrenza dei vari presupposti richiesti dalla legge, tra cui quello della colpevole condotta antigiuridica della P.A. In Leggi tutto …

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Sui termini per avanzare una domanda risarcitoria nel processo amministrativo

Intervenuto sulla disciplina dei termini per avanzare domanda risarcitoria nel processo amministrativo, il Consiglio di Stato precisa nella sentenza  in esame che: a) il termine decadenziale di centoventi giorni previsto, per la domanda di risarcimento per lesione di interessi legittimi, dall’art. 30, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010, non è applicabile ai fatti illeciti anteriori all’entrata Leggi tutto …

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