Sulla natura giuridica dei provvedimenti di trasferimento d’autorità dei militari

Soffermandosi in tema di provvedimenti di trasferimento d’autorità dei militari il Consiglio di Stato, in questa sentenza,  afferma i seguenti principi di diritto: a) si tratta di provvedimenti qualificabili come “ordini”, rispetto ai quali l’interesse del militare a prestare servizio in una determinata sede assume, di norma, una rilevanza di mero fatto; b) essi sono Leggi tutto …

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La violazione di norme sul pubblico impiego da parte delle PP.AA. non comporta la costituzione “forzosa” di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato

Precisa in sentenza il Consiglio di Stato come sia principio generale stabilito nella Carta Fondamentale (art. 97 Cost) quello per cui alle pubbliche amministrazioni si accede per pubblico concorso, salve ipotesi eccezionali. Secondo Consiglio di Stato, sez. V, 14aprile 2008, n. 1645 <<il divieto di assunzione in forme diverse da quelle del pubblico concorso e la Leggi tutto …

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Autorizzazioni di polizia e requisito della “buona condotta”

Il Consiglio di Stato si sofferma in sentenza sulla legittimità del provvedimento adottato ai sensi dell’art. 11 R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (TULPS), il quale prevede, al secondo comma, che le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi abbia riportato condanne per i delitti indicati nella stessa disposizione e a chi non può Leggi tutto …

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Disciplina della ricostruzione della carriera dei pubblici dipendenti

Osserva in sentenza l’adito Consiglio di Stato come, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, il riconoscimento in sede giurisdizionale del diritto del privato alla nomina in servizio (o, il che è lo stesso, all’inquadramento in qualifica superiore a quella precedentemente rivestita) comporta la necessità di provvedere alla ricostruzione della carriera, ora per allora, agli effetti giuridici. Leggi tutto …

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Elementi indispensabili per accreditare un’ipotesi di mobbing 

Il Tar Roma, nella sentenza in esame, si sofferma sul concetto giuridico di “mobbing“. Tale peculiare situazione, che esprime una delle possibili patologie da cui può essere affetto un rapporto di lavoro subordinato, presuppone nell’accezione che va consolidandosi pur con varietà di accentuazioni in dottrina e giurisprudenza, una durevole serie di reiterati comportamenti vessatori e Leggi tutto …

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Elementi rilevatori del mobbing nel pubblico impiego

Osserva in sentenza l’adito Tar Lazio – Roma come, ai fini della configurabilità del “mobbing” lavorativo (il termine “mobbing” deriva dal verbo in lingua inglese “to mob” – che significa assalire, prendere d’assalto, malmenare – e viene spesso utilizzato per indicare genericamente molestie morali sul luogo di lavoro), un costante orientamento giurisprudenziale, prescriva la necessità della sussistenza Leggi tutto …

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Limiti operativi della istituto della ricostruzione della carriera nel pubblico impiego

Osserva il Consiglio di Stato come l’istituto della ricostruzione della carriera (sotto il profilo economico e giuridico) sia applicabile solo nei casi di illegittima sospensione od interruzione di un rapporto di impiego già in corso: in tali ipotesi, qualora l’atto di sospensione od interruzione venga dichiarato illegittimo, l’interessato ha diritto a che la propria carriera, Leggi tutto …

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La rilevanza, nel corso degli anni, delle mansioni superiori nel pubblico impiego

Il Consiglio di Stato interviene sul tema del riconoscimento delle mansioni superiori svolte nel settore della sanità pubblica nel corso degli anni 80-90 dello scorso secolo. Dopo un vivace e corposo dibattito giurisprudenziale, può considerarsi jus receptum per il diritto dell’epoca l’individuazione di specifiche e definite condizioni alle quali il Legislatore ha inteso subordinare il riconoscimento del Leggi tutto …

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Procedimento disciplinare a carico degli appartenere ai ruoli dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza

Traccia Premetto di appartenere ai ruoli dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza e di essere stato condannato (in primo grado) per i delitti di rivelazione di segreto di ufficio e corruzione. Successivamente, è stata emessa sentenza di prescrizione dei reati a me ascritti dalla competente Corte d’Appello. Preciso che quest’ultima sentenza è datata 21 ottobre 2014 ed Leggi tutto …

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Assoluzione dal processo penale e rimborso delle spese legali

Traccia Nel periodo in cui ero dipendente della P.A. è stata promossa nei miei confronti un’azione penale con l’accusa di essermi reiteratamente appropriato della merce di cui avevo la disponibilità in ragione della mia attività pubblica; mi veniva quindi contestato il reato di peculato aggravato in continuazione (artt. 81 e 314 c.p.). Con sentenza, passata Leggi tutto …

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