Sulla natura giuridica del vincolo storico-artistico

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il vincolo storico-artistico di cui alla L. n. 1089 del 1939 (e, ora al d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) abbia natura reale e, altresì, come il provvedimento di imposizione non abbia natura recettizia, in quanto la notifica ai privati proprietari, possessori o detentori, <<ha natura meramente informativa e non svolge una funzione costitutiva del vincolo stesso, che è perfetto indipendentemente da essa, essendo preordinata esclusivamente a creare nel destinatario di essa la conoscenza degli obblighi su di lui incombenti>> (Consiglio di Stato, sez. VI, 13 marzo 2013, n. 1490).

In altri termini, la sussistenza del vincolo storico-artistico è indipendente dalla notificazione del relativo provvedimento, la quale non ha pertanto funzione costitutiva del vincolo stesso, essendo invece preordinata a determinare nel proprietario del bene la conoscenza legale degli obblighi di tutela incombenti su di lui in quanto detentore dell’immobile (Consiglio di Stato, sez. IV, 7 novembre 2002, n. 6067).

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