Preparazione alla carriera militare ed operatività della norma di cui all’art. 2087 c.c.

In sentenza il Consiglio di Stato si sofferma sulla corretta esegesi dell’art. 2087 c.c. che impone al datore di lavoro la protezione dell’integrità morale del dipendente quale obbligo di natura lato sensu contrattuale, con tutte le conseguenze in ordine, tra l’altro, ai caratteri dell’elemento soggettivo sufficiente all’integrazione dell’illecito, alla ripartizione dell’onere della prova ed all’estensione Leggi tutto …

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Dipendenza di un’infermità da causa di servizio, legittima la motivazione per relationem

Intervenuto in tema di dipendenza di un’infermità da causa di servizio il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, precisa – in termini generali – come il provvedimento amministrativo, preceduto da esaurienti atti istruttori, possa ritenersi adeguatamente motivato per relationem anche con il mero richiamo a tali atti, in quanto in tal modo l’autorità emanante Leggi tutto …

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Sulla responsabilità ex art. 2087 c.c. della P.A. datore di lavoro

Secondo quanto osservato nella sentenza qui in esame da parte del Consiglio di Stato, quando la domanda risarcitoria risulti espressamente fondata sulla lamentata inosservanza, da parte del datore di lavoro, degli obblighi inerenti al rapporto di impiego la responsabilità del datore di lavoro, ex art. 2087 c.c. ha natura contrattuale, con conseguente prescrizione decennale. Si Leggi tutto …

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Dipendenti pubblici e limiti alla svolgimento di incarichi retribuiti presso terzi

Precisa in sentenza l’adito Collegio di Palazzo Spada come l’art. 53, comma 7, d.lgs. 165/2001, stabilisce che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall’amministrazione di appartenenza. In mancanza dell’atto di conferimento ovvero di autorizzazione e di svolgimento dell’attività, “(…) il compenso dovuto (…) deve essere Leggi tutto …

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Elementi costitutivi della fattispecie del mobbing

Il mobbing, osserva in sentenza il Consiglio di Stato, si caratterizza per l’elemento oggettivo (integrato dai ripetuti soprusi che, se posti in essere dai superiori, danno luogo al c.d. mobbing verticale, mentre se posti in essere dai colleghi danno origine al c.d. mobbing orizzontale; comportamenti che possono anche essere formalmente legittimi ed assumono connotazione illecita allorquando aventi l’unico Leggi tutto …

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Sulla natura giuridica del mobbing

Soffermandosi in tema di mobbing il Consiglio di Stato, in sentenza, osserva come il mobbing si sostanzia in una condotta del datore di lavoro, o del superiore gerarchico, complessa, continuata e protratta nel tempo, tenuta nei confronti del dipendente nell’ambiente di lavoro, che si manifesta con comportamenti intenzionalmente ostili, reiterati e sistematici, esorbitanti od incongrui Leggi tutto …

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Sul danno non patrimoniale in caso di morte cagionata da un illecito

Intervenuto in una vicenda concernente la richiesta di risarcimento danni non patrimoniali richiesti dagli eredi di un Vigile del Fuoco deceduto a causa dell’esposizione ad amianto patita in occasione del servizio lavorativo, osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, in caso di morte cagionata da un illecito, il pregiudizio conseguente sia costituito dalla perdita Leggi tutto …

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Garanzie di indipendenza ed autonomia degli avvocati pubblici

Osserva il Consiglio di Stato come, su di un piano generale, l’autonomia e l’indipendenza qualificanti l’esercizio di una determinata attività lavorativa possono assumere – e concretamente assumono – contenuti e modalità di estrinsecazione diverse, in relazione alla tipologia di prestazione che viene in rilievo ed alla connessa esigenza, avvertita e tutelata dall’ordinamento, di evitare che Leggi tutto …

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Retribuzione delle prestazioni di lavoro oltre l’orario normale nel rapporto di impiego pubblico contrattualizzato

Adito in materia di lavoro straordinario nel pubblico impiego cd. contrattualizzato (in particolare, i ricorrenti avevano superato l’orario settimanale contrattualmente previsto senza richiedere preventivamente alcuna autorizzazione al responsabile del servizio, ma ricevendola ex post) osserva in sentenza il Tribunale di Ivrea come, nel rapporto di impiego pubblico le prestazioni di lavoro oltre l’orario normale debbono Leggi tutto …

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Sull’ingresso in via permanente nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco da parte dei vigili del fuoco volontari

Secondo quanto affermato in sentenza da parte dell’adito Consiglio di Stato  – che a sua volta si riporta ad un costante insegnamento della giurisprudenza – la situazione di servizio del vigile del fuoco volontario non è comparabile con quella del vigile del fuoco di ruolo nel Corpo dei Vigili del fuoco la cui attività, date Leggi tutto …

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