Pubblici concorsi e poteri delle commissioni esaminatrici

Osserva il Tar Lazio nella sentenza in esame come, secondo il costante indirizzo del Consiglio di Stato, <<In materia di pubblici concorsi le commissioni esaminatrici – chiamate a fissare i parametri di valutazione e poi a giudicare su prove di esame o di concorso – esercitano non una ponderazione di interessi, ma un’amplissima discrezionalità tecnica, Leggi tutto …

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Concorsi per titoli ed esami, come è costituito il punteggio complessivo?

Adito in materia di pubblici concorsi osserva il Collegio di Palazzo Spada come il quarto comma dell’art. 8 D.P.R. n. 487 del 1994 debba essere interpretato nel senso che, nei concorsi per titoli ed esami, il punteggio complessivo è costituito dalla somma del punteggio conseguito per la valutazione dei titoli, dalla media del punteggio realizzato Leggi tutto …

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La tutela giurisdizionale in materia di gare pubbliche secondo l’insegnamento della Corte di Giustizia

Il Tar Potenza sottolinea in sentenza come, giusta la decisione resa dalla Corte di Giustizia 4 luglio 2013 nella causa n. 100/2012, così come interpretata dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la decisione n. 9 del 25 febbraio 2014, nel caso in cui nella graduatoria finale della gara pubblica in contestazione risultino inclusi più Leggi tutto …

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Individuazione della tipologia dei titoli richiesti per la partecipazione ad un concorso pubblico

In sentenza il Consiglio di Stato avalla il già consolidato principio di diritto che riconosce in capo all’amministrazione indicente una procedura selettiva un potere discrezionale nell’individuazione della tipologia dei titoli richiesti per la partecipazione, da esercitare tenendo conto della professionalità e della preparazione culturale richieste per il posto da ricoprire. E cioè a dire, quella Leggi tutto …

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Concorsi pubblici e valenza del punteggio numerico

Osserva il Tar Napoli, intervenuto in tema di pubblici concorsi. come un’ampia giurisprudenza,  oramai da tempo, accrediti la sufficienza del voto numerico e la non necessità di ulteriori motivazioni illustrative dei giudizi (cfr. ex plurimis Cons. Stato, sez. V, 7 luglio 2015, nr. 3384; id., 22 dicembre 2014, nr. 6306; id., sez. VI, 3 luglio Leggi tutto …

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Conseguenze sottese alla mancata impugnazione della graduatoria finale di un concorso

Si osserva in sentenza, da parte dell’adito Consiglio di Stato, come in materia di concorsi e di gare pubbliche, quando l’atto finale, pur partecipando della medesima sequenza procedimentale in cui si colloca l’atto preparatorio, non ne costituisce conseguenza inevitabile perché la sua adozione implica nuove ed ulteriori valutazioni di interessi, l’immediata impugnazione dell’atto preparatorio non Leggi tutto …

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Prove di concorso, valutazioni delle Commissioni giudicatrici e poteri del G.A.

Secondo il Consiglio di Stato le valutazioni espresse dalle Commissioni giudicatrici in merito alle prove di concorso, seppure qualificabili quali analisi di fatti (correzione dell’elaborato del candidato con attribuzione di punteggio o giudizio) e non come ponderazione di interessi, costituiscono pur sempre l’espressione di ampia discrezionalità, finalizzata a stabilire in concreto l’idoneità tecnica e/o culturale, Leggi tutto …

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