Posizione del privato leso dalla violazione di norme urbanistiche e regolamentari nei rapporti di vicinato

Il privato che si ritenga leso da una edificazione realizzata in violazione di norme urbanistiche e edilizia in ambito di vicinato ha titolo per chiedere all’amministrazione l’adozione di provvedimenti sanzionatori e l’amministrazione ha l’obbligo di pronunciarsi.   Processo amministrativo – Azione contro il silenzio o l’inerzia nella adozione di provvedimenti sanzionatorio in presenza di violazioni Leggi tutto …

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Il privato leso dalla violazione di norme urbanistiche. Le azioni contro il silenzio o l’inerzia nell’adozione di provvedimenti sanzionatori

Tar Campania – Salerno, Sezione II, 31 ottobre 2018 n. 480 – Pres. Abruzzese – Rel. Severini – La Regina di San Marzano s.p.a. (avv.to Matrone) – c. Comune di Scafati (avv.to Marciano) e Casillo (n.c.) – Accoglie ricorso avverso silenzio. Edilizia e Urbanistica – Abusi edilizi – Posizione del privato leso dalla violazione di norme urbanistiche Leggi tutto …

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Opere edilizie conformi ad un titolo abilitativo successivamente rimosso, quali le conseguenze?

Nella sentenza in esame il Collegio di Palazzo Spada si sofferma sulla corretta interpretazione dell’art. 38 D.P.R. n. 380 del 2001, norma che si ispira ad un principio di tutela degli interessi del privato mirando ad introdurre un regime sanzionatorio più mite per le opere edilizie conformi ad un titolo abilitativo successivamente rimosso, rispetto ad Leggi tutto …

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Sulla corretta operatività delle disposizioni di cui all’art. 32 Legge n. 47 del 1985

Il Consiglio di Stato, in sentenza, si sofferma sulla corretta interpretazione ed operatività dell’art. 32 L. n. 47/1985, ritenendo come il Legislatore abbia individuato, al primo comma, una disciplina generale relativa all’espressione del parere per le aree sottoposte a vincolo, prevedendo all’uopo l’operatività del meccanismo del silenzio assenso, nel caso di mancata espressione dello stesso Leggi tutto …

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Regione Puglia, nessuna attività edilizia negli alvei torrentizi scavati nel corso dei secoli

Intervenuto nel contesto di una vicenda in cui una determinazione dirigenziale aveva annullamento in autotutela tre autorizzazioni edilizie -nel loro complesso funzionali alla realizzazione di un autoparco a cielo aperto per il rimessaggio di autoveicoli- per la sussistenza in zona, ricadente nell’alveo (o lama) di un torrente, di un vincolo assoluto d’inedificabilità precisa in sentenza Leggi tutto …

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Pianificazione del territorio ed aspettative dei privati

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il privato sia titolare di un’aspettativa di mero fatto, non giuridicamente tutelabile né azionabile in sede giurisdizionale, nei confronti dell’aspirazione al riconoscimento di una potenzialità edificatoria (o di una diversa potenzialità edificatoria) dei propri fondi, salvo che sussista una delle seguenti ipotesi: a) l’avvenuta stipulazione, tra le Leggi tutto …

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Attività edilizia e disciplina del lotto intercluso

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, in linea generale, la pretermissione della pianificazione attuativa che sia imposta da un P.R.G. (a mezzo, in particolare, di un Piano particolareggiato o di una lottizzazione convenzionata) configuri una fattispecie eccezionale che consegue solo alla comprovata ricorrenza, nel lotto interessato, dei caratteri propri del cd. “fondo intercluso” Leggi tutto …

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Attività edilizia, quale la natura giuridica del frazionamento?

Precisa in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 3, I, lett. b), D.P.R. n. 380 del 2001 (come introdotto dal D.L. n. 133/2014) ricomprenda nell’ambito della manutenzione straordinaria le attività di frazionamento di immobili purché non comportanti variazioni volumetriche o di destinazione d’uso. Secondo tale norma sono “interventi di manutenzione straordinaria” <<le opere e Leggi tutto …

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L’orientamento della giurisprudenza in materia di indici di edificabilità

Intervenuto in materia di indici di edificabilità, il Consiglio di Stato richiama i principi di diritto, tutti ispirati alla logica (di sistema) del contrasto dei tentativi di elusione posti in essere dai privati per cercare di aggirare le sempre più stringenti normative conformative del diritto di proprietà in senso restrittivo sotto il profilo edilizio, enucleati Leggi tutto …

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Sull’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia abusiva

Si precisa in sentenza come l’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia abusiva, allo scopo di dimostrare che essa rientra fra quelle per le quali si possa ottenere una sanatoria speciale ovvero fra quelle per cui non era richiesto un titolo ratione temporis, perché realizzate legittimamente senza titolo, incombe sul privato Leggi tutto …

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