La repressione dell’abusivismo edilizio ed il silenzio dell’amministrazione

Avv. Brunello De Rosa “Sussiste l’obbligo dell’Amministrazione comunale di provvedere sull’istanza di repressione di abusi edilizi realizzati su area confinante, formulata dal relativo proprietario, il quale, appunto per tale aspetto che si invera nel concetto di vicinitas, gode di una legittimazione differenziata rispetto alla collettività subendo gli effetti nocivi immediati e diretti della commissione dell’eventuale illecito Leggi tutto …

Share

CONSIDERAZIONI POLEMICHE SUL CLIMA. E’ TUTTO VERO CIO’ CHE CI DICONO?

Ing. Giuliano Ceradelli Quando si parla di ambiente non si dovrebbe avere alcun dubbio da che parte stare, e cioè dalla parte della difesa e della preservazione del nostro pianeta a beneficio nostro e delle future generazioni. A tal proposito, spesse volte di questi tempi mi capita di leggere articoli o di ascoltare trasmissioni che Leggi tutto …

Share

Posizione del privato leso dalla violazione di norme urbanistiche e regolamentari nei rapporti di vicinato

Il privato che si ritenga leso da una edificazione realizzata in violazione di norme urbanistiche e edilizia in ambito di vicinato ha titolo per chiedere all’amministrazione l’adozione di provvedimenti sanzionatori e l’amministrazione ha l’obbligo di pronunciarsi.   Processo amministrativo – Azione contro il silenzio o l’inerzia nella adozione di provvedimenti sanzionatorio in presenza di violazioni Leggi tutto …

Share

Il privato leso dalla violazione di norme urbanistiche. Le azioni contro il silenzio o l’inerzia nell’adozione di provvedimenti sanzionatori

Tar Campania – Salerno, Sezione II, 31 ottobre 2018 n. 480 – Pres. Abruzzese – Rel. Severini – La Regina di San Marzano s.p.a. (avv.to Matrone) – c. Comune di Scafati (avv.to Marciano) e Casillo (n.c.) – Accoglie ricorso avverso silenzio. Edilizia e Urbanistica – Abusi edilizi – Posizione del privato leso dalla violazione di norme urbanistiche Leggi tutto …

Share

Opere edilizie conformi ad un titolo abilitativo successivamente rimosso, quali le conseguenze?

Nella sentenza in esame il Collegio di Palazzo Spada si sofferma sulla corretta interpretazione dell’art. 38 D.P.R. n. 380 del 2001, norma che si ispira ad un principio di tutela degli interessi del privato mirando ad introdurre un regime sanzionatorio più mite per le opere edilizie conformi ad un titolo abilitativo successivamente rimosso, rispetto ad Leggi tutto …

Share

Sulla corretta operatività delle disposizioni di cui all’art. 32 Legge n. 47 del 1985

Il Consiglio di Stato, in sentenza, si sofferma sulla corretta interpretazione ed operatività dell’art. 32 L. n. 47/1985, ritenendo come il Legislatore abbia individuato, al primo comma, una disciplina generale relativa all’espressione del parere per le aree sottoposte a vincolo, prevedendo all’uopo l’operatività del meccanismo del silenzio assenso, nel caso di mancata espressione dello stesso Leggi tutto …

Share

Regione Puglia, nessuna attività edilizia negli alvei torrentizi scavati nel corso dei secoli

Intervenuto nel contesto di una vicenda in cui una determinazione dirigenziale aveva annullamento in autotutela tre autorizzazioni edilizie -nel loro complesso funzionali alla realizzazione di un autoparco a cielo aperto per il rimessaggio di autoveicoli- per la sussistenza in zona, ricadente nell’alveo (o lama) di un torrente, di un vincolo assoluto d’inedificabilità precisa in sentenza Leggi tutto …

Share

Pianificazione del territorio ed aspettative dei privati

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come il privato sia titolare di un’aspettativa di mero fatto, non giuridicamente tutelabile né azionabile in sede giurisdizionale, nei confronti dell’aspirazione al riconoscimento di una potenzialità edificatoria (o di una diversa potenzialità edificatoria) dei propri fondi, salvo che sussista una delle seguenti ipotesi: a) l’avvenuta stipulazione, tra le Leggi tutto …

Share

Attività edilizia e disciplina del lotto intercluso

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, in linea generale, la pretermissione della pianificazione attuativa che sia imposta da un P.R.G. (a mezzo, in particolare, di un Piano particolareggiato o di una lottizzazione convenzionata) configuri una fattispecie eccezionale che consegue solo alla comprovata ricorrenza, nel lotto interessato, dei caratteri propri del cd. “fondo intercluso” Leggi tutto …

Share

Attività edilizia, quale la natura giuridica del frazionamento?

Precisa in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 3, I, lett. b), D.P.R. n. 380 del 2001 (come introdotto dal D.L. n. 133/2014) ricomprenda nell’ambito della manutenzione straordinaria le attività di frazionamento di immobili purché non comportanti variazioni volumetriche o di destinazione d’uso. Secondo tale norma sono “interventi di manutenzione straordinaria” <<le opere e Leggi tutto …

Share