Sulla legittimazione all’appello nel giudizio amministrativo

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come la disposizione di cui all’art. 102, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010, nel consentire l’appello alle parti tra le quali è stata pronunciata la sentenza di primo grado, secondo la preferibile interpretazione giurisprudenziale, non abbia inteso fare riferimento, alla stregua di un criterio rigorosamente formale, alle parti presenti Leggi tutto …

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Limiti ai chiarimenti del giudice dell’ottemperanza

I chiarimenti che il giudice dell’ottemperanza può fornire non possono che vertere sui criteri giuridici per l’esecuzione del giudicato di cui è causa. È infatti noto che la dinamicità e la relativa flessibilità che spesso caratterizza il giudicato amministrativo nel costante dialogo che esso instaura con il successivo esercizio del potere amministrativo, permettono al Giudice Leggi tutto …

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Limiti alla configurabilità dell’errore revocatorio

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’errore di fatto deducibile per revocazione debba: a) derivare da errata od omessa percezione del contenuto meramente materiale degli atti del giudizio, la quale abbia indotto l’organo giudicante a decidere sulla base di un falso presupposto di fatto, facendo cioè ritenere come documentalmente provato un fatto in Leggi tutto …

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Giudizio di ottemperanza tra nomina del commissario ad acta e penalità di mora

Si osserva in sentenza come l’art. 114, comma 4, D.Lgs. n. 104/2010 indichi i provvedimenti che il Giudice Amministrativo può adottare ove ritenga fondato il ricorso per l’ottemperanza di sentenza passata in giudicato, ovvero qualora accerti l’inadempimento agli obblighi del giudicato, e, precisamente: – l’ordine di ottemperanza con la prescrizione delle relative modalità ivi comprese Leggi tutto …

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Il G.A. non può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati

In sentenza il Consiglio di Stato si sofferma sulla corretta interpretazione della norma di cui all’art. 34, comma 2, D.Lgs. n. 104 del 2010 secondo cui: <<In nessun caso il giudice può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati. Salvo quanto previsto dal comma 3 e dall’ articolo 30, comma 3, il giudice Leggi tutto …

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Sulla natura giuridica dell’opposizione di terzo ordinaria nel processo amministrativo

Come noto, l’opposizione di terzo ordinaria è stata introdotta nell’ordinamento processuale amministrativo con la sentenza 17 maggio 1995, n. 177 della Corte Costituzionale. L’art. 108 D.Lgs. n. 104/2010 ha poi espressamente disciplinato, al comma 1, l’opposizione di terzo ordinaria disponendo che “un terzo può fare opposizione contro una sentenza del tribunale amministrativo regionale o del Leggi tutto …

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Conseguenze sottese alla omessa pronuncia, da parte del giudice di primo grado, su censure e motivi di impugnazione

Con la sentenza in esame il Consiglio di Stato ha modo di precisare come l’omessa pronuncia, da parte del giudice di primo grado, su censure e motivi di impugnazione costituisca tipico errore di diritto per violazione del principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, deducibile in sede di appello sotto il profilo della Leggi tutto …

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Giudizio amministrativo e tassatività delle ipotesi di annullamento con rinvio al primo giudice

Nella sentenza in esame il Consiglio di Stato ha modo di soffermarsi sulla corretta esegesi dell’art. 105 D.Lgs. n. 104/2010 che testualmente prevede: «Il Consiglio di Stato rimette la causa al giudice di primo grado se è mancato il contraddittorio, oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la Leggi tutto …

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Quando può dirsi sussistere una violazione del giudicato

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come, in tema di apprezzamento dell’esatto adempimento dell’obbligo dell’amministrazione di conformazione al giudicato, per far conseguire concretamente all’interessato l’utilità o il bene della vita riconosciutogli da una sentenza, la giurisprudenza abbia più volte ribadito che la verifica deve essere condotta nell’ambito dello stesso quadro processuale che ha costituito Leggi tutto …

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Giudizio amministrativo e operatività della conversione del rito ex art. 32 D.Lgs. n. 104/2010

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato, riportandosi all’orientamento facente capo all’A.P. n. 2 del 2013, come, al fine di consentire l’unitarietà di trattazione di tutte le censure svolte dall’interessato a fronte della riedizione del potere, conseguente ad un giudicato, le doglianze relative devono essere dedotte davanti al giudice dell’ottemperanza, sia in quanto questi è Leggi tutto …

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