Rilevanza della sentenza di patteggiamento ai fini della partecipazione alle gare pubbliche

Intervenuto in tema di gare pubbliche osserva in sentenza il Consiglio di Stato come la sentenza di patteggiamento sia una pronuncia del Giudice Penale che l’amministrazione può legittimamente valutare in sede di affidamento di contratti. Questa tipologia di sentenza è infatti menzionata in modo espresso dalla citata lett. c) dell’art. 38 d.lgs. n. 163 del Leggi tutto …

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Legittimo fissare un termine perentorio per dimostrare il possesso dei requisiti da parte dell’offerente cui la stazione appaltante abbia deciso di aggiudicare l’appalto.

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 85, V, d.lgs. n. 50 del 2016, a differenza dell’art. 48 del d.lgs. n. 163 del 2006, non preveda un termine perentorio per la presentazione dei documenti a comprova dei requisiti («in qualsiasi momento nel corso della procedura … qualora questo sia necessario per assicurare il Leggi tutto …

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Gare pubbliche: indispensabile il requisito della regolarità contributiva

Osserva in sentenza il Consiglio di Stato come i commi 4, ultimo inciso, e 6 dell’art. 80 del d.lgs. n. 50 del 2016 debbano interpretati nel senso che il requisito della regolarità contributiva deve sussistere al momento della scadenza del termine per la presentazione della domanda e deve permanere per tutta la durata della procedura Leggi tutto …

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Gare pubbliche e limiti operativi al soccorso istruttorio

In sentenza il Tar Roma si sofferma sull’istituto del soccorso istruttorio nelle gare pubbliche ai sensi dell’art. 83, comma 9, d.lgs. n. 50 del 2016 (Codice Appalti). Nell’attuale formulazione introdotta dall’art. 52, comma 1, lett. d), d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56 (secondo correttivo al Codice Appalti), il comma 9 dell’art. 83 del Codice Appalti Leggi tutto …

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Legittima l’indicazione di oneri interni per la sicurezza pari a zero negli appalti di servizio di natura intellettuale

Intervenuto in tema di gare pubbliche, osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50 del 2016 nella versione originaria prevedeva che “Nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. A seguito del correttivo Leggi tutto …

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Gare pubbliche e conseguenze sottese alla mancata dichiarazione di una condanna per reato depenalizzato

La fattispecie oggetto dell’intervento del Tar Catanzaro – in materia di gare pubbliche – è caratterizzata dal fatto un concorrente non ha dichiarato una condanna penale per un reato stato depenalizzato (e sono, quindi, cessati gli effetti penali della condanna, ex art. 2, comma 2, c.p.) e si è visto escludere dalla competizione. Devi eseguire Leggi tutto …

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Appalti pubblici, la risoluzione per grave inadempienza di precedenti rapporti contrattuali con altri enti pubblici

Intervenuto in materia di gare pubbliche, il Tar Catanzaro, nella sentenza in esame, ha modo di soffermarsi sulla corretta lettura dell’art. 38, comma 1, lett. f, d.lgs. n. 163/2006 (che commina l’esclusione in caso di commissione di un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale <<accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante>>). Devi Leggi tutto …

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Sui requisiti di partecipazione alle gare pubbliche

Intervenuto in materia di partecipazione alle gare pubbliche il Tar Potenza, nella sentenza in esame, si sofferma sulla corretta interpretazione della lett. f) e della lett. c) dell’art. 38 D.Lgs. n. 163 del 2006. La prima delle due ipotesi (lett. f) stabilisce l’obbligo di escludere dalle procedure di affidamento delle commesse pubbliche i soggetti che, Leggi tutto …

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Gli effetti del decreto di sequestro preventivo in materia di gare pubbliche

Il Tar Pescara è chiamato a stabilire se per effetto di un decreto di sequestro preventivo delle azioni e del patrimonio aziendale della società aggiudicataria di un pubblico appalto consegue che gli amministratori giudiziari nominati nella rappresentanza legale dell’ente sono gli unici soggetti deputati, in tale veste, ad assumere impegni vincolanti per conto della società. Leggi tutto …

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Gare pubbliche, l’iscrizione camerale è requisito di idoneità professionale

Nell’impostazione del nuovo Codice appalti, l’iscrizione camerale è assurta a requisito di idoneità professionale (art. 83, commi 1 lett. a e 3, d.lgs. n. 50/2016), anteposto ai più specifici requisiti attestanti la capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria dei partecipanti alla gara, di cui alle successive lettere b) e c) del medesimo comma. Utilità sostanziale della certificazione Leggi tutto …

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