Giacenza delle corrispondenze, quale l’operatività della presunzione di conoscenza?

Si sofferma in sentenza il Consiglio di Stato sulla corretta esegesi dell’art. 40, III, D.P.R. n. 655 del 1982 (Regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni), in forza del quale la comunicazione dell’atto amministrativo si perfeziona per il destinatario quando questi provveda al ritiro del piego, ovvero, per fictio Leggi tutto …

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Gare pubbliche e conseguenze della mancata nomina del responsabile (unico) del procedimento

Intervenuto in materia di gare pubbliche osserva in sentenza il Consiglio di Stato come l’art. 31 d.lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) – nella parte in cui indica la necessità di nominare il responsabile del procedimento per ciascuna delle quattro fasi in cui è scomponibile l’operazione contrattuale pubblica – debba essere interpretato tenendo conto, per Leggi tutto …

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La questione dei limiti al diritto di accesso agli atti della P.A.

Intervenuto in ordine all’istituto dell’accesso ai documenti amministrativi (artt. 22 e ss. L. n. 241/1990) il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, precisa come esso sia fortemente caratterizzato dal principio della massima ostensione dei documenti amministrativi, salve le limitazioni giustificate dalla necessità di contemperare il suddetto interesse con altri interessi meritevoli di tutela (art. Leggi tutto …

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Diritto di accesso agli atti propedeutici a procedure di riscossione tributaria

Il Tar Napoli si sofferma in sentenza sul tema del diritto all’accesso agli atti della P.A. avuto particolare riguardo all’ostensione degli atti propedeutici a procedure di riscossione tributaria. L’interesse del contribuente all’ostensione di tali atti è riconosciuto in via legislativa anche mediante la previsione di obblighi in capo al concessionario per la riscossione. Invero, l’art. Leggi tutto …

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Accesso agli atti della P.A. ed esercizio del “potere di differimento”

Intervenuto in tema di accesso agli atti della P.A. il Consiglio di Stato, nella sentenza in esame, precisa come a norma dell’art. 24, co. 4, L.n. 241/1990 “L’accesso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento.”. Devi eseguire l'accesso per visualizzare il resto del contenuto.Si prega Accedi. Leggi tutto …

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Accesso agli atti della P.A., la corretta interpretazione dell’art. 22 L. n. 241/1990

Intervenuto in tema di accesso agli atti della P.A. il Consiglio di Stato nella sentenza qui in esame evidenzia che l’art. 22 Legge n. 241 del 1990 nell’individuare i soggetti aventi titolo a prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi, individua, quali “interessati”, “tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o Leggi tutto …

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In materia di accesso agli atti della P.A.

Secondo il Consiglio di Stato, in base alla disciplina contenuta negli artt. 22 e ss. L. n. 241 del 1990, il diritto di accesso agli atti della P.A. può esercitarsi anche rispetto a documenti di natura privatistica purché concernenti attività di pubblico interesse. Tale opzione interpretativa risulta in linea con quanto in passato affermato dall’Adunanza Leggi tutto …

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Gare pubbliche, impossibili regolarizzazioni postume della posizione previdenziale

Secondo il Consiglio di Stato (che richiama e fa proprio l’insegnamento dell’Adunanza Plenaria sentenze n. 5, 6 e 10 del 2016), anche dopo l’entrata in vigore dell’art. 31, comma 8, D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, non sono consentite regolarizzazioni postume della posizione previdenziale, dovendo Leggi tutto …

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Rapporto tra legittimazione all’intervento processuale e legittimazione infraprocedimentale

Osserva il Consiglio di Stato come il presupposto perché nel processo amministrativo possa spiegarsi l’intervento è quello di vantare una posizione indiretta e derivata, seppur “minor” rispetto a quella che avrebbe radicato l’interesse a proporre autonomo ricorso. In Consiglio di Stato, sez. IV, 23 giugno 2015, n. 3162 si è precisato: “nel processo amministrativo, ai Leggi tutto …

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Sulla distinzione tra atto meramente confermativo e atto di conferma in senso proprio

Il Consiglio di Stato traccia la linea di demarcazione tra atto amministrativo meramente confermativo e atto di conferma in senso proprio. Distinzione di notevole interesse pratico in quanto il primo – l’atto amministrativo meramente confermativo – non è impugnabile mentre il secondo – di conferma in senso proprio – è autonomamente lesivo e da impugnarsi Leggi tutto …

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