Tar Abruzzo, L’Aquila, sez. I, 27/12/2017, n. 586

Pubblicato il 27/12/2017 00586/2017 REG.PROV.COLL. 00242/2016 REG.RIC.   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’ Abruzzo (Sezione Prima) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 242 del 2016, proposto da: S.R.L. Tol&Sa. Costruzioni, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Anna Leggi tutto …

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Quando un’opera edilizia può dirsi precaria

Secondo quanto affermato in sentenza da parte del Consiglio di Stato, al fine di verificare se una determinata opera edilizia abbia carattere precario, che è condizione per l’accertamento della non necessarietà del rilascio del relativo permesso di costruire, occorre verificare la destinazione funzionale e l’interesse finale al cui soddisfacimento essa è destinata. In particolare, solo Leggi tutto …

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In tema di responsabilità civile della P.A.

La responsabilità civile della Pubblica Amministrazione, derivante da un provvedimento illegittimo, ha natura extra-contrattuale e, nel caso di un provvedimento adottato in sede di autotutela, la collegata posizione giuridica del privato è di interesse legittimo (art. 2043 c.c.). Ciò significa, secondo l’argomentare proprio del Consiglio di Stato nella sentenza in esame, che non può sussistere Leggi tutto …

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Attività edilizia e ricorso al G.A., il computo dei termini decadenziali

Il momento da cui computare i termini decadenziali di proposizione del ricorso al G.A., nell’ambito dell’attività edilizia, sono individuati, secondo la giurisprudenza, nell’inizio dei lavori, nel caso si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area, ovvero, laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza ecc.), dal completamento dei lavori o dal grado di sviluppo degli stessi, se Leggi tutto …

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Operatività del limite minimo di distanza tra edifici

Secondo il Consiglio di Stato, ed una consolidata giurisprudenza, in linea generale, non è legittima l’adozione, negli strumenti urbanistici comunali, di norme contrastanti con quelle del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, nel senso che lo stesso, essendo stato emanato su delega dell’art. 41 quinquies della L. 17 agosto 1942, n. 1150 (inserito dall’art. 17 Leggi tutto …

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Legittimazione alla proposizione del giudizio di ottemperanza

Si afferma in sentenza come, in termini generali, legittimate alla proposizione del giudizio di ottemperanza siano tutte (e solo) le parti la cui domanda sia stata accolta all’esito del giudizio di cognizione, concluso con la pronuncia oggetto della domanda di esecuzione, in coerenza con la nozione di “cosa giudicata” di cui all’art. 2909 c.c., la Leggi tutto …

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