Ipotesi di revocazione della sentenza

La giurisprudenza amministrativa, cui si riporta il Consiglio di Stato nella sentenza in esame, ha affermato, con orientamento costante, che l’errore di fatto, idoneo a costituire il vizio revocatorio previsto dall’art. 395, n. 4, c.p.c., deve consistere in un travisamento di fatto costitutivo di quell’abbaglio dei sensi che cade su un punto decisivo ma non espressamente controverso della causa; ciò per evitare che detta forma di impugnazione si trasformi in un gravame, teoricamente reiterabile più volte, idoneo a condizionare sine die il passaggio in giudicato di una pronuncia giurisdizionale (Consiglio Stato, sez. IV, 7 settembre 2006, n. 5196; v. anche Cass. civ., sez. I, 19 giugno 2007, n. 14267).

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