Riflessioni sulla contabilità degli enti pubblici

L’opera vuole offrire un ampio panorama degli argomenti afferenti la contabilità di stato e degli enti locali con riferimento ai suoi diversi aspetti peculiari e con particolare attenzione ad alcuni argomenti di attualità focalizzando le ricadute della introduzione nell’ordinamento del principio del pareggio (equilibrio) di bilancio (Legge Cost. 1/2012 e Legge 243/2012), dell’armonizzazione e consolidamento dei conti pubblici.  Si mette in evidenza, pertanto, l’adozione di regole contabili uniformi per gli enti territoriali, un comune piano dei conti integrato e comuni schemi di bilancio articolati in missioni e programmi coerenti con la contabilità nazionale. Sul presupposto che il moltiplicarsi dei centri di spesa, la necessità di conoscere e tenere sotto controllo la spesa pubblica, la modifica dei contesti istituzionali, (l’adesione all’Unione europea e alla moneta unica) hanno indirizzato l’attenzione del legislatore verso la necessità di una lettura coerente e unitaria dei conti di tutti i centri di spesa pubblici nonché dei loro enti strumentali. Il manuale raccoglie, secondo un principio di massimo aggiornamento, la più recente evoluzione delle materie che ne costituiscono la struttura e cioè quelle relative alla disciplina finanziaria pubblica, ai controlli amministrativi, alla contrattualistica pubblica ed alla responsabilità per danno erariale. Gianclaudio Festa

INDICE
CAPITOLO PRIMO
GLI ENTI TERRITORIALI
1.1. Premessa: il concetto di Stato ……………………………………………………………………17
1.2. Gli enti territoriali interni allo Stato………………………………………………………………19
1.3. Le Regioni nell’attuale ordinamento italiano …………………………………………………20
1.4. Gli enti territoriali locali ……………………………………………………………………………..24
1.5. Le Province …………………………………………………………………………………………….25
1.5.1. Assetto istituzionale delle Province ………………………………………………………….27
1.6. Le Città Metropolitane ………………………………………………………………………………27
1.6.1. Gli Organi e le funzioni …………………………………………………………………………..28
1.6.2. La previsione di Reggio Calabria ed il rinvio della procedura istitutiva …………..30
1.6.3. Il caso siciliano ……………………………………………………………………………………..30
1.7. Il Comune ed i suoi organi…………………………………………………………………………31
1.8. Gli altri enti locali ……………………………………………………………………………………..32
CAPITOLO SECONDO
I BENI PUBBLICI ED IL FEDERALISMO DEMANIALE E FISCALE
2.1. Definizione di bene pubblico………………………………………………………………………35
2.2. La classificazione ed il regime giuridico dei beni pubblici ……………………………….36
2.3. La progressiva svalutazione del patrimonio immobiliare pubblico ……………………38
2.4. Cenni storici sui tentativi di dismissione dei pubblici immobili …………………………40
2.5. La cartolarizzazione dei beni immobiliari pubblici………………………………………….41
2.6. La Legge delega sul Federalismo fiscale ed i criteri attuativi del D.L. n.
85/2010 ………………………………………………………………………………………………………..42
2.6.1. Ipotesi di trasferimento diretto ed i beni esclusi da ogni dismissione
secondo il D.L. n. 85/2010……………………………………………………………………………….44
2.6.2. Regime giuridico dei beni trasferiti……………………………………………………………45
2.7. Le criticità attuative riscontrate nel D.L. n. 85/2010 e le ragioni di una
nuova riforma ………………………………………………………………………………………………..46
2.7.1. Il superamento delle criticità con il D.L. n. 69/2013 …………………………………….48
2.8. La procedura speciale per i beni culturali …………………………………………………….50
2.9. Il concetto di valorizzazione del bene pubblico……………………………………………..52
2.9.1. Le strategie di valorizzazione ………………………………………………………………….54
CAPITOLO TERZO
I TRIBUTI DEGLI ENTI TERRITORIALI
3.1. La definizione di tributo……………………………………………………………………………..57
3.2. Le categorie dei tributi ………………………………………………………………………………59
3.3. I tributi statali. L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) ………………….61
3.4. Segue. L’imposta sul reddito delle società (IRES)…………………………………………64
3.5. L’imposizione fiscale negli enti territoriali. I riferimenti costituzionali…………………65
3.6. I tributi regionali. Premessa ……………………………………………………………………….66
3.7. Segue. L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)…………………………….67
3.8. Segue. La “eco-tassa” ………………………………………………………………………………70
3.9. Segue. La tassa automobilistica regionale …………………………………………………..72
3.10. Segue. I tributi minori………………………………………………………………………………73
3.11. I tributi comunali …………………………………………………………………………………….74
3.12. Segue. L’imposizione sulla ricchezza immobiliare……………………………………….76
3.13. Segue. I tributi ambientali ………………………………………………………………………..77
3.14. Segue. La nuova imposta unica comunale (IUC) come sistema di
imposizione sui servizi indivisibili………………………………………………………………………80
3.15. Segue. I tributi minori di Comune e Provincia……………………………………………..81
CAPITOLO QUARTO
IL PATTO DI STABILITÀ INTERNO
4.1. Il Patto di Stabilità e Crescita (PSC): genesi ed evoluzione normativa
nell’ambito dell’UE………………………………………………………………………………………….83
4.1.1. Il divieto di “disavanzi pubblici eccessivi” e le fasi della procedura………………..85
4.1.2. Ratio e struttura del PSC………………………………………………………………………..87
4.1.3. Un Patto per i Paesi o per l’Europa? Il Six Pack e gli altri pilastri della
riforma ………………………………………………………………………………………………………….89
4.1.4. Natura delle norme introdotte dal PSC: funzione sostitutiva o di
controllo?………………………………………………………………………………………………………90
4.2. Il Patto di stabilità interno ………………………………………………………………………….92
4.2.1. La Legge Costituzionale n. 3/2001 e l’ingerenza del Patto di stabilità
interno sulle autonomie locali …………………………………………………………………………..94
4.2.2. Le varie incongruenze tra Patto di Stabilità e Crescita e Patto di
stabilità interno ………………………………………………………………………………………………95
4.2.3. Le Leggi Finanziarie dal 1999 ad oggi………………………………………………………96
CAPITOLO QUINTO
I BILANCI DEGLI ENTI PUBBLICI
5.1. Premessa ……………………………………………………………………………………………..103
5.2. Il pareggio di bilancio in Costituzione nel rispetto dell’equilibrio
finanziario ……………………………………………………………………………………………………104
5.3. Il corpus normativo …………………………………………………………………………………105
5.4. L’attuale configurazione strutturale dei bilanci pubblici a seguito dei
recenti interventi legislativi……………………………………………………………………………..110
5.5. Le modifiche introdotte dalla nuova governance e gli obiettivi raggiunti
in sede comunitaria (il semestre europeo)………………………………………………………..112
5.6. Alcuni aspetti del fiscal compact rapportati alla manovra di bilancio ………………114
5.7. L’equilibrio di bilancio tra pareggio e deficit spending…………………………………..115
5.8. L’armonizzazione ed il consolidamento dei bilanci pubblici due facce
della stessa medaglia. Aspetti applicativi …………………………………………………………120
5.9. Cenni sul bilancio degli Enti locali……………………………………………………………..122
5.10 Cenni sul bilancio sociale ……………………………………………………………………….124
CAPITOLO SESTO
I DERIVATI
6.1. Gli strumenti finanziari derivati: breve ricostruzione del fenomeno…………………129
6.2. Gli swaps, le principali tipologie………………………………………………………………..133
6.3. L’interest rate swap ………………………………………………………………………………..141
6.4. Il Currency swap…………………………………………………………………………………….146
6.5. I credit default swap………………………………………………………………………………..149
6.6. L’utilizzo degli strumenti derivati negli Enti Locali: quadro normativo ……………..154
6.7. Profili di responsabilità civile nell’uso dei derivati: analisi del fenomeno………….157
6.7.1 Segue. La responsabilità degli amministratori pubblici per la
sottoscrizione di derivati ………………………………………………………………………………..159
CAPITOLO SETTIMO
GLI ENTI LOCALI DEFICITARI E DISSESTATI
7.1. Excursus storico …………………………………………………………………………………….163
7.2. Le fonti Comunitarie ed interne…………………………………………………………………165
7.3. Presupposti e condizioni dello stato di dissesto…………………………………………..166
7.4. La dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente Locale ………………………………170
7.5. Le conseguenze della dichiarazione di dissesto………………………………………….174
7.6. Ratio e disciplina del decreto “Premi e Sanzioni” ………………………………………..177
7.6.1. Il sistema sanzionatorio. La responsabilità politica del Presidente di
Regione………………………………………………………………………………………………………180
7.6.2. Responsabilità politica del Presidente di Provincia e del Sindaco ……………….184
7.7. La procedura di dissesto guidato………………………………………………………………186
7.7.1. La procedura di riequilibrio finanziario pluriennale: ratio e distorsioni…………..188
7.8. Rilievi di incostituzionalità………………………………………………………………………..193
7.9. I rapporti tra le varie procedure…………………………………………………………………195
7.10. La giurisdizionalizzazione del controllo: un nuovo giudice?…………………………196
CAPITOLO OTTAVO
I CONTROLLI NELLE REGIONI E EGLI ENTI LOCALI
8.1. I controlli: caratteri generali ……………………………………………………………………..199
8.1.1. Segue. I controlli nella Carta costituzionale……………………………………………..200
8.2. I controlli del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ………………….204
8.2.1. Segue. Monitoraggio e controllo dei conti pubblici…………………………………….206
8.2.2. Segue. L’analisi e la valutazione della spesa ed il potenziamento del
sistema dei controlli della ragioneria………………………………………………………………..207
8.3. I controlli interni di gestione ……………………………………………………………………..209
8.3.1. Segue. La riforma dei controlli di regolarità amministrativa contabile: il
D.Lgs. n. 123/2011 ……………………………………………………………………………………….209
8.3.2. Segue. l controlli di regolarità amministrativa e contabile sugli atti
delle amministrazioni statali……………………………………………………………………………210
8.4. Segue. I controlli dei collegi dei revisori dei conti e sindacali presso gli
enti ed organismi pubblici ………………………………………………………………………………216
8.4.1. Segue. Le verifiche sulla regolarità amministrativa e contabile …………………..217
8.5. I controlli nelle Regioni e negli enti locali ……………………………………………………217
8.6. Il controllo esterno: La Corte dei conti ……………………………………………………….226
CAPITOLO NONO
LA RESPONSABILITÀ DEL PUBBLICO DIPENDENTE
9.1. Le cinque responsabilità del pubblico dipendente ……………………………………….235
9.2. La responsabilità civile verso terzi: dall’immunità alla responsabilità del
funzionario pubblico………………………………………………………………………………………237
9.2.1. La disciplina attuale della responsabilità civile………………………………………….240
9.2.2. Danni diretti e indiretti: casistica …………………………………………………………….250
9.3. La responsabilità penale del pubblico dipendente. Rinvio …………………………….251
9.4. I caratteri generali della responsabilità amministrativa del pubblico
dipendente…………………………………………………………………………………………………..251
9.4.1. I due “sottotipi” di responsabilità amministrativa ……………………………………….255
9.4.2. La responsabilità amministrativa per danno erariale …………………………………257
9.4.3. I tipi di danno riscontrabili ……………………………………………………………………..260
9.4.4. La responsabilità amministrativa contabile e cenni sul Giudizio di
conto…………………………………………………………………………………………………………..271
9.4.5. L’istituto amministrativo della riduzione dell’addebito ………………………………..274
9.4.6. Alcuni esempi di responsabilità medico-sanitaria e socio assistenziale
di natura erariale…………………………………………………………………………………………..276
9.5. La responsabilità disciplinare del pubblico dipendente…………………………………279
9.5.1. L’obbligatorietà dell’azione disciplinare …………………………………………………..280
9.5.2. La titolarità e le fasi del procedimento disciplinare ……………………………………281
9.5.3. Cenni sui rapporti tra procedimento penale e procedimento
disciplinare ………………………………………………………………………………………………….284
9.6. La responsabilità dirigenziale …………………………………………………………………..285
9.7. La legge 6 novembre 2012, n. 190, detta “Legge anticorruzione” ………………….291
9.7.1. Focus: il codice comportamentale dei dipendenti pubblici………………………….295
CAPITOLO DECIMO
I SERVIZI PUBBLICI
10.1. Definizione di servizio pubblico……………………………………………………………….299
10.1.1. I servizi pubblici locali …………………………………………………………………………302
10.2. I servizi pubblici locali a rilevanza economica……………………………………………304
10.3. Il servizio pubblico comunitario……………………………………………………………….306
10.4. Le modalità di gestione ed affidamento dei servizi pubblici locali…………………307
10.4.1. Il servizio idrico integrato …………………………………………………………………….310
10.5. Società in house: il controllo dominante e l’attività prevalente……………………..311
10.6. Organismo di diritto pubblico e società miste ……………………………………………313
CAPITOLO UNDICESIMO
I CONTRATTI PUBBLICI
11.1. Il codice dei contratti pubblici: ambito soggettivo e oggettivo di
applicazione ………………………………………………………………………………………………..317
11.1.1. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Gli appalti pubblici e le concessioni…………………………………………………………………320
11.1.2. Il contratto di sponsorizzazione ……………………………………………………………323
11.1.3. I contratti di concessione …………………………………………………………………….325
11.2. Il procedimento ad evidenza pubblica ……………………………………………………..327
11.2.1. Requisiti di partecipazione alle procedure di affidamento…………………………331
11.2.2. La scelta del contraente ……………………………………………………………………..336
11.2.3. I criteri di aggiudicazione dell’offerta……………………………………………………..341
11.3. Aggiudicazione, stipulazione e approvazione……………………………………………343
CAPITOLO DODICESIMO
LE TUTELE GIURISDIZIONALI
12.1. Le situazioni giuridiche soggettive …………………………………………………………..349
12.1.1. Gli interessi collettivi: la tutela dell’ambiente e la class action
pubblica………………………………………………………………………………………………………355
12.1.2. Il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice
ordinario ……………………………………………………………………………………………………..356
12.1.3. La tutela innanzi al giudice amministrativo …………………………………………….357
12.1.4. Le azioni esperibili innanzi al giudice amministrativo……………………………….362
12.1.5. La tutela innanzi al giudice ordinario …………………………………………………….363
12.1.6. La non giurisdizione: l’atto politico ………………………………………………………..364
12.2. La Corte dei conti: la funzione di controllo………………………………………………..366
12.2.1. Le funzioni giurisdizionali in materia di responsabilità amministrativa
e contabile…………………………………………………………………………………………………..368
12.2.2. Le Sezioni Riunite in speciale composizione………………………………………….375
BIBLIOGRAFIA

e-book
e-manuale
e-2016

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