Il graduale addio a mascherine e green pass parte dal 1° aprile 2022. Le nuove misure del Decreto Covid.

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Lo stato di emergenza sanitaria è terminato il 31 marzo 2022 e insieme a lui alcune delle misure restrittive che hanno limitato gli effetti della pandemia in questi anni.

Il nuovo Decreto Legge Covid dispone nuovi strumenti di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid -19.

Innanzitutto a partire dal 1° aprile vi sarà un graduale abbandono del Green Pass e del Super Green Pass.

Nello specifico la Certificazione Verde base non sarà più richiesta sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove però sarà ancora obbligatorio indossare la mascherina Ffp2, e per l’accesso a pubblici uffici, negozi, luoghi di cultura e bar e ristoranti all’aperto.

Importante è la cessazione dell’obbligo del Super Green Pass sui luoghi di lavoro per gli over 50, che potranno accedervi solo in seguito a tampone.

Per questa categoria di persone, tuttavia, rimarrà in vigore la sanzione per il mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, previsto fino al 15 giugno.

Il Green pass rafforzato sarà ancora necessario dal 1° al 30 aprile per l’accesso a piscine, palestre, centri benessere, feste ed eventi che si svolgono al chiuso, discoteche e locali assimilati.

Inoltre, dal 1° aprile rimarrà solo un ricordo la divisione a colori dei territori italiani che in questi due anni è avvenuta principalmente in base a due criteri: curva dei contagi e occupazione da Covid dei posti letto negli ospedali.

Novità anche per le scuole, nelle quali decade l’obbligo di quarantena per i contatti stretti, che, tuttavia, potranno continuare a frequentare la scuola indossando la mascherina Ffp2, a differenza degli altri che potranno munirsi della chirurgica.

La DAD continuerà ad esistere solo per gli alunni positivi. Infatti, se i contagi saranno più di quattro si continuerà ad andare a scuola indossando tutti la mascherina Ffp2 per 10 giorni.

Infine, per quanto riguarda quarantene e autosorveglianza, chi entra in contatto con un positivo dovrà rimanere in autosorveglianza per 10 giorni con obbligo di Ffp2 senza effettuare quarantene.

Chi, invece, contrae il virus deve isolarsi e ripetere il tampone al settimo giorno o al decimo per i non vaccinati.

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