SEPARAZIONE – MANTENIMENTO DEL CONIUGE – TENORE DI VITA – RILEVANZA PER L’AN ­– ALTRE CIRCOSTANZE – RILEVANZA PER IL QUANTUM.

Sussiste il diritto a percepire assegno di mantenimento del coniuge -cui non sia stata addebitata la separazione- che non ha redditi adeguati a mantenere il tenore di vita quo ante. Sono rilevanti per stabilire il quantum altre circostanze come la stabilità dei redditi, il surplus di tenore di vita garantito dall’uno, la breve durata del Leggi tutto …

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AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO – TRATTAMENTI SANITARI E CONSENSO INFORMATO DELL’INCAPACE

L’amministratore di sostegno, in forza di poteri espressamente attribuiti dal giudice, può esprimere il consenso informato in nome e per conto del beneficiario ai sensi della l. 219/2017. Trib. Modena, 23 marzo 2018 Accedi per visualizzare il resto del contenuto. Se non sei un membro Registrati GRATIS.

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FAMIGLIA DI FATTO – RIPETIBILITÀ SOMME EROGATE A EX PARTNER

Sono ripetibili i contributi in lavoro o natura erogati a favore dell’ex partner all’epoca non convivente: esperibile l’azione di ingiustificato arricchimento.   Cass., ord. 7 giugno 2018, n. 14732 Accedi per visualizzare il resto del contenuto. Se non sei un membro Registrati GRATIS.

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MINORI STRANIERI – DIRITTO AL SOGGIORNO – PREMINENZA INTERESSE DEL MINORE

Cass., sent. 4 giugno 2018, n. 14238 L’art. 31, 3° co., del d. lgs. 286/1998 prevede che il Tribunale per i minorenni possa rilasciare –anche in deroga alle disposizioni che regolano il soggiorno dei cittadini di paesi terzi nel territorio nazionale- un’autorizzazione all’ingresso o alla permanenza in Italia della persona di età minore, per gravi Leggi tutto …

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ATTI SESSUALI CON MINORENNE – PROMESSA O DAZIONE DI DANARO O UTILITÀ’ – CONSENSO DEL MINORE – IRRILEVANZA

E’ irrilevante il consenso del minore (tra 14 e 18 anni) a intrattenere rapporti sessuali con la persona che lo abbia indotto a concedergli il proprio corpo con dazione di danaro o altra utilità ai fini della configurazione del reato di cui all’art. 600 bis c.p.   Cass. Pen., sent. 10 aprile 2018, n. 15830 Leggi tutto …

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ASSEGNO DIVORZILE – PERCENTUALE TFR CONIUGE DIVORZIATO – ELEMENTI RILEVANTI PER IL RICONOSCIMENTO

Deve essere riconosciuto l’assegno divorzile all’ex coniuge che gode di un modesto reddito da lavoro e proprietario di beni immobili improduttivi di reddito quando per qualificazione professionale, condizioni di salute ed età non possa migliorare la propria situazione reddituale. Non può essergli riconosciuto il diritto a percepire la percentuale di TFR del coniuge obbligato non Leggi tutto …

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MANTENIMENTO DEI FIGLI – MANTENIMENTO DIRETTO – RILIEVO – SPESE STRAORDINARIE – IMPREVEDIBILITÀ

Il giudice, nello stabilire il contributo di un genitore nei confronti dell’altro, deve considerare anche il mantenimento diretto dei figli che il genitore obbligato sostiene per i periodi nei quali sono con lui conviventi. Sono spese straordinarie quelle non programmabili e impreviste, non quelle prevedibili quali quelle sportive. App. Salerno, decr. 18 aprile 2018,  n. Leggi tutto …

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ASSEGNO DIVORZILE – SITUAZIONE PATRIMONIALE E REDDITUALE DELLE PARTI – RILEVANZA DATA DI PENSIONAMENTO DEL CONIUGE RICORRENTE

E’ rilevante ai fini del raffronto delle situazioni patrimoniali e reddituali delle parti, necessaria ai fini di stabilire il diritto all’assegno divorzile, la data di pensionamento. Cass., ord. 6 febbraio 2018, n. 10417 Accedi per visualizzare il resto del contenuto. Se non sei un membro Registrati GRATIS.

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MANTENIMENTO DEL MINORE – RICONOSCIMENTO DI PATERNITÀ- CONV. NEW YORK 20.06.1956 – COMPETENZA MINISTERO INTERNO  

Il provvedimento estero relativo al mantenimento di un minore è eseguito, ai sensi della Convenzione di New York del 20 giugno 1956, dal Ministero dell’Interno, dopo la delibazione della Corte di appello. La decisione sulla leggitimità del riconoscimento di paternità operata dallo stesso provvedimento  non è oggetto del giudizio di delibazione ed è irrilevante ai Leggi tutto …

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